Ho ricevuto oggi il volantino dei “Democratici per Veltroni” che mi invita a partecipare alla primarie.
Il riassunto di quello che c’è scritto è “Chi predica bene razzola male“.
In grassetto si legge “il 14 ottobre puoi scegliere con il tuo voto a chi dare fiducia a livello nazionale e nella tua Regione scegliendo i Sagretari del nuovo Pd e i membri delle Assemblee costituenti“.
Bello se fosse veramente così, ma poi c’è il fac-simile della scheda e la spiegazione di come sia semplice votare mettendo una bella croce (se sei cristiano, una lune se sei mussulmano, una stella se sei ebreo) su una delle liste.
Sì, avete capito bene. Mettendo una croce su una lista, ma vi rendete conto che la maggior critica alla attuale legge elettorale che anche VOI del futuro Pd fate è proprio l’impossibilità di scegliere il proprio candidato. Insomma vai a votare la meno peggio tra le liste e poi ti accorgi che hai dato il voto non al tuo candidato preferito che era in ultima posizione, ma all’idiota che era tra i primi.
Bel modo di iniziare, bel modo di avvicinare la politica ai cittadini.
Ma forse sbaglio io, mi trovo molto spesso in minoranza e la mia logica non funziona in modo conforme.
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