Su Punto Informatico di ieri è apparsa la notizia che adesso è possibile installare un aggiornamento per windows xp che consente di avere a portata di mano sul desktop una cartella protetta da password che cifrerà automaticamente tutti i dati che ci copieremo.
Potrebbe sembrare una bella cosa a prima vista, ma ha un difetto enorme: non è un software open source e in campi come crittografia e privacy questo è un must.
Ma sono curioso, riavvio il portatile per passare da Linux a Windows ed installo l’aggiornamento…….. riavvio un’altra volta per terminare l’installazione…. ed ecco sul mio desktop la nuovissima icona.
E vediamo come funziona, doppio click e mi chiede la password da utilizzare per proteggere i miei dati. Inizio a scrivere la password, senza leggere i suggerimenti a video.
Da buon utente scrivo una password lunga, con lettere maiuscole e minuscole, numeri e segni di punteggiatura……. alzo gli occhi e guardo il video e
che diavolo è successooooo!!!!
…. lui, Winzoz xp, si permette di dire che la mia password non è buona!!!!!!
Diavolo, penso, vuoi vedere che hanno deciso di educare gli utenti all’uso di buone password. Leggo allora quello che suggeriscono e orrore 1: almeno 6 caratteri (io direi almeno 12)
orrore 2: solo lettere e numeri (io direi anche segni di punteggiatura e caratteri speciali)
“QUESTA E’ MAL-EDUCAZIONE DEL POPOLO”
A questo punto riscrivo la mia password carattere per carattere e vedo che “l’indicatore di bontà ” passa da verde a rosso quando inizio ad usare caratteri non alfanumerici.
Conclusione: usate windows, usate mediaplayer, ma per favore per crittografia e privacy usate software OpenSource.
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